Con il termine moeca (al plurale moeche) si identifica in dialetto veneto il granchio locale in fase di muta quando cioè, liberatosi dall'esoscheletro allo scopo di accrescersi, si presenta ancora tenero apprestandosi ad acquisire una nuova corazza.
La pesca del granchio ripario per la produzione di moeche è un'attività esclusiva delle lagune venete, e in tale contesto acquisisce una grande rilevanza economica ed occupazionale.
L'attività dei moeccanti è concetrata per lo più in due periodi dell'anno: da fine gennaio a maggio e da fine settembre a fine novembre. Questa delimitazione temporale può variare a seconda delle condizioni meteorologiche, che influenzano il momento e la durata del periodo di muta dei granchi e in base al sesso della moeca. La produzione è generalmente concetrata sulle moeche di granchio maschio (considerata più redditizia di quella effettuata con le femmine) la cui muta avviene in autunno ed in primavera. Le femmine, invece, mutano durante la stagione riproduttiva (l'estate) essendo necessario che la corazza sia morbida perchè il maschio le possa fecondare. I granchi vengono pescati per mezzo di reti da posta fisse, le trezze. |